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Lettera aperta – No dell’ANPI al convegno omofobo del 25 aprile 2016

20 Aprile 2016

– Al Presidente della Provincia di Tarnato

Dott. Martino Carmelo TAMBURRANO

Via Anfiteatro, 4 – Taranto (TA)

*

– Al Sindaco del Comune di Martina Franca

Dott. Franco ANCONA

– all’Assessore con delega al Diritto alla Studio e Beni Culturali

Prof. Antonio SCIALPI

Palazzo Ducale – Piazza Roma, 32 – Martina Franca (TA)

E p.c.

– Agli Organi d’Informazione

– A tutta la Cittadinanza di Martina Franca

LETTERA APERTA

Il 25 Aprile è la festa della Liberazione per tutti e non può essere macchiata da eventi di stampo omofobo

 

Lunedì 25 Aprile ricorre il 71° Anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Oltre a questo appuntamento fisso, che ogni anno rappresenta un piccolissimo omaggio a tutti coloro che, per renderci liberi e porre fine a ogni tipo di persecuzione, seppero mettere i valori di libertà e democrazia al di sopra di ogni cosa, persino della incolumità propria e dei propri cari, quest’anno si celebrano anche i 70 anni dal voto alle donne. E’ il 10 marzo del 1946 e le donne finalmente possono esercitare un diritto concesso loro dopo anni di battaglie. In quel momento un grande passo è stato compiuto. Quello che sarà l’art. 3 della nostra Costituzione fa già parte della vita italiana prima ancora di essere promulgato.

In questo clima di preparazione ai festeggiamenti, apprendiamo con sdegno e preoccupazione che nello stesso giorno, nella sala consiliare del Comune di Martina Franca e con il patrocinio dello stesso Comune e della Provincia di Taranto, si terrà un incontro il cui relatore sarà Gianfranco Amato, presidente dei “Giuristi per la vita”, una delle associazioni che con più convinzione si batte contro ogni riconoscimento dei diritti delle persone LGBT e contro la proposta di legge del reato di omofobia. E’ proprio lo stesso Amato che un paio di anni fa dichiarò a “il Giornale” che “se essere omofobo significa considerare l’omosessualità un peccato, ritenere che il sesso debba essere aperto alla trasmissione della vita, credere nei precetti della Chiesa, allora mi autodenuncio: dichiaro pubblicamente e con orgoglio ai funzionari dell’Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) di essere un omofobo. Mandino nel mio studio gli agenti dell’Oscad (Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori) ad arrestarmi. Li aspetto”.

stop-omofobiaSi evince chiaramente come un evento con un relatore di questo tipo calpesti con violenza proprio quell’art. 3 i cui albori risalgono a quel famoso 10 marzo 1946 e che rende uguali tutti i cittadini, senza distinzione di sesso, di razza, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

L’Anpi di Martina Franca – Sezione Fratelli Carucci, unitamente all’Arcigay di Taranto, condanna fermamente la concessione del patrocinio da parte del comune di Martina Franca e della Provincia di Taranto ad un convegno omofobo e allarmistico, capace solo di incutere paura e intolleranza nei cittadini e chiede in primis che l’evento non abbia luogo, revocando l’autorizzazione all’utilizzo di spazi pubblici comunali. Nel caso in cui tale convegno, che utilizza i bambini e la loro educazione per attirare più pubblico e veicolare paure e discriminazioni, non venga bloccato, chiediamo che il Comune e la Provincia ritirino immediatamente il loro patrocinio. E’ privo di ogni logica e coerenza il fatto che l’Assessorato alla Cultura del Comune di Martina Franca organizzi nella stessa sala consiliare per la mattina del 25 Aprile un incontro con le scuole, per tramandare i valori della resistenza, e nel pomeriggio si renda complice della morte della cultura dell’eguaglianza e del rispetto.

Fin da ora, annunciamo che l’ANPI di Martina Franca, nel caso in cui le nostre richieste cadano nel vuoto, ritirerà immediatamente il patrocinio concesso al Comune di Martina Franca per le celebrazioni in programma la mattina del 25 Aprile.

Non ci renderemo complici di un ritorno ad un passato oscurantista in cui colui che, ingiustamente e stupidamente, è considerato “diverso” da noi è un nemico da combattere.

Martina Franca, 20 aprile 2016

Sezione ANPI “Fratelli CARUCCI” di Martina Franca

Arcigay di Taranto

Referendum 17 aprile 2016 – Appello per un Sì consapevole

17 Marzo 2016

Comitato Referendario17Aprile Martina

Comunicato e Appello per un Sì consapevole

La Sezione Anpi di Martina Franca “Fratelli Angelo, Pietro e Sebastiano Carucci – Partigiani”, l’Associazione Salviamo il Paesaggio – Valle d’Itria, l’Osservatorio sulla Questione Urbanistica, il Comitato Bella Ciao Puglia, l’Associazione “Sine Cura Lab” e la Pubblica Assistenza A.R. 27, in ottemperanza con i rispettivi statuti e conformemente alle finalità precipue delle rispettive associazioni, si schierano pubblicamente per il Sì al Referendum del 17 Aprile 2016.

Il testo del quesito referendario, noto come “Referendum sulle trivellazioni in mare” è il seguente:

«Volete voi che sia abrogato l’art. 6, comma 17, terzo periodo, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, “Norme in materia ambientale”, come sostituito dal comma 239 dell’art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di Stabilità 2016)”, limitatamente alle seguenti parole: “per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale”?».

Si tratta, dunque, di un referendum abrogativo, che si celebrerà perché nove Consigli Regionali lo hanno richiesto. Se vincesse il Sì, si riuscirebbero a tutelare definitivamente le acque territoriali italiane. Nello specifico il quesito chiede di esprimersi sulla cancellazione della norma che consente alle società petrolifere di cercare ed estrarre gas e petrolio entro le 12 miglia marine dalle coste italiane senza limiti di tempo.
Nonostante, infatti, le società petrolifere non possano più richiedere in futuro nuove concessioni per estrarre in mare entro le 12 miglia, le ricerche e le attività petrolifere già in corso non avrebbero più scadenza certa, con la possibilità di protrarsi fino a tempo indeterminato.
Se si vogliono mettere definitivamente al riparo i nostri mari dai pericoli che le attività petrolifere comportano, occorre votare “” al referendum, per ottenere che si mantenga la scadenza delle concessioni come previsto al momento del rilascio.

Perché le associazioni si schierano pubblicamente per il SI al referendum del 17 aprile? Perché lo prevede la Costituzione:

Articolo 9 “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio artistico della Nazione”.
Articolo 32 “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. […]”

I due articoli della Costituzione implicano una deduzione logica facilmente intuibile: ognuno di noi ha un diritto alla salute non solo in quanto singolo ma anche come membro delle comunità cui appartiene. Quindi ogni attività esercitata da qualunque impresa (e tra queste anche quelle petrolifere), anche se fatta in nome del progresso (comunque tutto da dimostrare), deve essere attenta a non recare danni alla salute degli esseri umani, al paesaggio e a tutto l’ecosistema, se si vuole raggiungere il rispetto del diritto sopra citato.

Le stesse associazioni, dunque:

  • esprimono tutto il loro rammarico per la decisione del Governo e del Presidente della Repubblica di non accorpare il Referendum con le Amministrative nell’Election Day comportando un evidente aggravio a carico della spesa pubblica;
  • deprecano la decisione di indire il referendum a così breve scadenza per le conseguenze in termini di impossibilità di garantire adeguata informazione ai cittadini;
  • ricordano che il quesito referendario non tiene conto delle attività petrolifere sulla terraferma e di quelle in mare situate oltre le 12 miglia dalla costa (22,2 km);
  • auspicano la più larga partecipazione al Referendum del 17 Aprile ed invitano a votare Sì;
  • auspicano, altresì, che l’appuntamento referendario sia l’occasione per una più ampia ed approfondita riflessione circa l’ormai inderogabile necessità di un diverso modello di sviluppo, un modello che abbandoni definitivamente i combustibili fossili e abbracci la logica dell’equità inter/trans – generazionale e della sostenibilità.

no triv pugliaIl voto del 17 Aprile è, in definitiva, un appuntamento fondamentale per quanti, come le realtà sottoscriventi questo documento, da sempre si battono per la tutela e la valorizzazione dei beni comuni.
Al di là delle specificità del quesito referendario, il voto del 17 Aprile costituisce uno dei più importanti strumenti (in un’era in cui la volontà popolare è spesso trascurata se non mortificata) per affermare la necessità di un cambiamento: opporsi alle logiche neoliberiste del capitalismo anteponendo i diritti del popolo.

Tutti i cittadini che, in forma singola od organizzata, condividono quanto riportato in questo documento, possono contattare il Referente ANPI Ing. Pasquale Pulito alla casella di posta elettronica martinafranca@anpi.it, contribuendo con la propria adesione e partecipazione alla campagna referendaria in favore del SI.

Martina Franca, 17/03/2016

Associazioni prime firmatarie

– Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – Sezione “fratelli Carucci” Martina Franca
– Salviamo il Paesaggio – Valle d’Itria
– Osservatorio sulla Questione Urbanistica
– Comitato Bella Ciao Puglia
– Associazione “Sine Cura Lab”
– Pubblica Assistenza A.R. 27

animazione no trivelle

25 aprile 2015 – tutte le iniziative

13 Aprile 2015

AL VIA IL CALENDARIO DI APPUNTAMENTI PER I FESTEGGIAMENTI DEL 70° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE D’ITALIA

 

Il Comitato Bella Ciao Puglia, l’ANPI di Martina Franca, Arte Franca – Laboratori Urbani e MartinaNews, in collaborazione con il Comune di Martina Franca, organizzano, a partire dal 19 aprile sino al 25, “ORA E SEMPRE Appunti di resistenza quotidiana”.

Mercoledì 15 aprile ricorre il quinto anniversario della nascita del Comitato ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di Martina Franca: un traguardo importante che quest’anno, insieme con il Comitato Bella Ciao Puglia, i Laboratori Urbani Arte Franca e MartinaNews, ha permesso di creare un ricco programma di iniziative dal titolo  “ORA E SEMPRE appunti di Resistenza quotidiana”. Incontri, proiezioni, banchetti, dibattiti e interviste per celebrare il settantesimo anniversario della Liberazione dal NaziFascimo.

La Resistenza, come suggerisce il titolo, non va solo celebrata e ricordata, ma va vissuta ogni giorno, nelle Resistenze di oggi. Migranti, mafie, inquinamento, sono solo alcuni significativi esempi di questioni su cui si concentra la lotta resistente, consapevole, autentica, dei partigiani dei nostri tempi. “Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è il peso morto della storia”, diceva Antonio Gramsci.

A Martina Franca i settant’anni dalla Resistenza si festeggiano ricordando e ascoltando dal vivo le esperienze del Partigiano “Brindisi”, Pietro Parisi, durante un aperitivo musicale a Manufacta, domenica 19 aprile e assistendo al documentario “Le memorie degli Ultimi” di Samuele Rossi, in proiezione giovedì 23 aprile presso la Sala Consiliare del Palazzo Ducale di Martina Franca. A seguire la testimonianza di Luciano Marescotti, protagonista della Resistenza. E sempre nella Sala Consiliare il 25 aprile, alle ore 17.30, si terrà un dibattito con la presenza di Vito Leli, docente di Storia e Filosofia, Federico Cuscito di Rivoltà la Precarietà, Abu Moro, rifugiato politico, Alessandro Marescotti di Peacelink e Anna Maria Bonifazi, di Libera.

Le iniziative si inseriscono in un calendario più ampio di eventi, promosso dall’Amministrazione Comunale: si parte dalla mostra su Matteotti, inaugurata a Palazzo Ducale l’11 aprile scorso con la presentazione del libro sul deputato socialista morto ammazzato dai fascisti, “Il delitto Matteotti. Il mandante”, scritto dal locorotondese Mario Gianfrate, per continuare con il gemellaggio tra l’I.C. “Chiarelli” e l’I.C. San Polo in Torrile (PR) e con l’Arcimarcia del 25 aprile.

Sempre nella mattinata del 25 l’Amministrazione poserà una lapide in pietra per ricordare i caduti partigiani durante la guerra di Resistenza alle truppe nazi-fasciste che hanno occupato l’Italia. Un piccolo gesto in piazza Vittorio Veneto per ribadire che “l’indifferenza è il peso morto della storia”.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero e gratuito.

 clicca sull’immagine per leggere il programma completo

Fiocco rosa all’Anpi di Martina Franca

1 Febbraio 2015

L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – Comitato di Martina Franca è lieta di annunciare la nascita della piccola ALICE

Il Comitato cittadino dell’Anpi, a nome di tutti gli antifascisti martinesi, abbraccia papà Alessandro e mamma Alessandra (coordinatrice cittadina Anpi) e augura un futuro sereno ad Alice nel segno della libertà e degli ideali della Resistenza Antifascista.

Ultimo saluto a Baldina Di Vittorio

5 Gennaio 2015

Baldina Di Vittorio con il padre Giuseppe

Con profonda commozione, l’Anpi di Martina Franca desidera inviare l’ultimo saluto alla Compagna Baldina, figlia di Giuseppe Di Vittorio, che ci ha lasciato sabato 3 gennaio 2015 all’età di 94 anni dopo una lunga malattia.

Di Baldina ricordiamo la grande forza e l’instancabile dedizione che la portò a presiedere l’Unione Donne Italiane e a battersi dai banchi del Senato della Repubblica tra le file del Partito Comunista Italiano al quale era iscritta fin da giovanissima.

Baldina ha condiviso con il padre alcuni dei momenti più drammatici della storia italiana rischiando perfino la sua giovanissima vita nel cruento assedio della Camera del Lavoro di Bari da parte dei fascisti, difesa dagli operai e dai contadini guidati da Peppino mentre veniva alla luce Vindice, fratello di Baldina.

Fu internata nel campo di concentramento francese di Rieucros insieme ad alcune tra le esponenti di spicco dei partiti antifascisti d’Europa rifugiatesi in Francia per sfuggire alle dittature, diventando una delle protagoniste del movimento politico che costruì le fondamenta dell’Italia repubblicana e dell’Europa democratica.

Il suo esempio, così come quello del padre Peppino, ci spingono ad impegnarci con più ardore nella battaglia quotidiana in difesa della Democrazia e della Costituzione e a seguire il solco da loro intrapreso.

Speriamo di arrivare al cuore ed alla mente di tantissimi giovani, di suscitare in loro la consapevolezza della necessità di svegliare il nostro Paese e l’entusiasmo per farlo riscoprendo i valori che furono il fondamento del pensiero e dell’attività di Giuseppe Di Vittorio. BALDINA DI VITTORIO (dal discorso di inaugurazione dell’Associazione Casa Di Vittorio a Cerignola – 26 settembre 2010)

Rieucros nel Lozère (Francia), primavera 1940. Mentre Di Vittorio veniva arrestato, in Francia, la polizia chiudeva in campo di concentramento, la giovane moglie Anita e la figlia Baldina. Nella foto Baldina è al centro, alla sua destra Teresa Noce

Di seguito si riporta il telegramma di cordoglio inviato dalla segreteria nazionale dell’Anpi:

“Con profonda commozione abbiamo appreso della scomparsa di Baldina Di Vittorio. Ricordiamo una generosa e autentica militante dell’antifascismo, ideale che ha mantenuto vivo e fortemente operativo in tutte le attività che ha svolto nel corso della sua lunga vita, da dirigente nazionale dell’UDI a parlamentare del PCI fino a brillante animatrice della Fondazione intitolata all’indimenticabile Giuseppe Di Vittorio, suo padre. L’ANPI partecipa  al dolore dei familiari e di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla e stimarla”.

Giornata Nazionale del Tesseramento ANPI – 30/11/2014

21 Novembre 2014

Domenica 30 novembre, in tante piazze d’Italia, l’ANPI terrà la sua Giornata Nazionale del tesseramento. Sarà un’occasione per incontrare le cittadine e i cittadini, riflettere con loro sul difficile momento che sta attraversando il nostro Paese, per parlare di neofascismo e di antifascismo, di lavoro come fondamento della Repubblica, di rinnovamento della politica, di democrazia.
In più, particolare attenzione verrà posta alle Riforme Costituzionali e soprattutto a quella del Senato, già approvata in prima lettura in una versione che non potrebbe essere più inadeguata, anche rispetto alle linee portanti della Costituzione, nonché alla Legge elettorale, anch’essa già approvata dalla Camera in un testo contrario alle indicazioni della Corte Costituzionale e non corrispondenti alle attese e ai diritti dei cittadini.
Su questi temi e, più in generale, sul tema della democrazia, l’ANPI intende illuminare il Paese e far sentire con forza la sua voce.

L’ANPI di Martina Franca sarà a disposizione della cittadinanza con un proprio banchetto informativo dalle ore 10.00 in PIAZZA ROMA.

locandina tesseramento 2014

Manifestazione Cgil “Lavoro-Dignità-Uguaglianza” 25 ottobre 2014

23 Ottobre 2014

Così come dichiarato in un recente comunicato dal presidente nazionale ANPI Carlo Smuraglia:

“In un Paese retto da un Costituzione che proclama che la Repubblica italiana “è fondata sul lavoro” purtroppo il discorso sta vertendo sulle “regole” e su alcune questioni che – se risolte – non sarebbero in grado di creare un solo nuovo posto di lavoro. Si continua su una strada che parte da un presupposto completamente sbagliato: che la mancanza di investimenti, di sviluppo, di crescita, dipenda dalle rigidità del mercato del lavoro.”

“Adesso, la chiave di tutto sembra essere l’articolo 18, che non è un “feticcio” intoccabile, tant’è che è stato ampiamente “toccato”, sotto il governo Monti; ma ridurlo, come si vorrebbe, a qualche caso estremo se non eliminarlo del tutto, non serve a niente, solo – ripeto – ad eliminare una garanzia, che è fonte di sicurezza e di dignità, in nessun modo incidendo sulla situazione economica complessiva, nella quale predominano le piccole imprese, alle quali – come è noto – l’articolo 18 non si applica.”

E’ sulla base di queste parole che “Il Comitato nazionale dell’ANPI,  presa visione del documento base della CGIL per la manifestazione nazionale del 25 ottobre 2014, pur non entrando – doverosamente – nel merito delle proposte specifiche, che sono di competenza delle Organizzazioni sindacali, condivide pienamente le parole d’ordine “lavoro, dignità, uguaglianza per cambiare l’Italia” e l’obbiettivo di fondo, che è quello di creare lavoro (dignitoso) per attuare il principio consacrato dall’art. 1 della Costituzione (l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro) e da altre norme della stessa Carta Costituzionale (artt. 4 – 35, etc.).”

“Questi princìpi – si conclude – vanno sostenuti sempre, in ogni momento e in ogni forma, considerandoli prioritari rispetto ad ogni altra esigenza. L’ANPI nazionale augura, dunque, pieno successo alla manifestazione del 25 ottobre 2014”.

Con convinzione e piena consapevolezza che oggi più che mai c’è bisogno di una grande iniziativa unitaria in difesa della nostra Costituzione, anche l’Anpi di Martina Franca parteciperà con una propria delegazione alla manifestazione del prossimo 25 ottobre organizzata dalla CGIL in Piazza a Roma.

L’Anpi di Martina in lutto per la scomparsa di Enzo Monaco

3 Settembre 2014

L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, sezione di Martina Franca, esprime profondo cordoglio per la scomparsa del Professor Enzo Monaco e si stringe attorno al dolore dei suoi cari e di tutta la cittadinanza della provincia jonica. Commossi, ricordiamo l’impegno profuso nella causa antifascista che mai ci abbandonerà e che doverosamente porteremo nel cuore e nella coscienza.

I funerali si terranno domani 4 settembre alle ore 16.00 presso la chiesa di San Lorenzo di Massafra.

ANPI MARTINA FRANCA: Presentazione libro “il sovversivo” – intervento del Prof. Vincenzo Monaco

25 aprile 2014 ★ Festa della Liberazione – Martina Franca

14 Aprile 2014

Celebrazione del 69° anniversario della LIBERAZIONE dell’Italia dal nazifascismo:

Città di Martina Franca – Assessorato al Diritto allo Studio e alle Attività Culturali

Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – Comitato di Martina Franca

Istituto Alcide Cervi – Città di Gattatico (RE)

Istituto Comprensivo Statale “Chiarelli” di Martina Franca

Accademia Musicale Mediterranea di Martina Franca

***

PROGRAMMA

25 APRILE 2014

★ ore 10.00 Piazza Maria Immacolata: “ARCIMARCIA” (manifestazione podistica non competitiva organizzata dalla UISP “Valle d’Itria”)

★ ore 18.00 Palazzo Ducale – Sala Consiliare: CELEBRAZIONE UFFICIALE CON INTERVENTO DEL SINDACO DI MARTINA FRANCA DOTT. FRANCO ANCONA

★ ore 19.00 Palazzo Ducale – Sala Consiliare: CONCERTO PIANISTICO DI PAOLO LEONE (a cura dell’Accademia Musicale Mediterranea)

2 MAGGIO 2014

★ ore 9.30 Palazzo Ducale: “MEMORIA IN CAMMINO” (a cura dell’Istituto Alcide Cervi di Gattatico e dell’Istituto Comprensivo “Chiarelli” di Martina Franca)

locandina 25 aprile 2014

celebrazioni 25 aprile 2014 – Anpi Martina Franca

Di seguito il video dell’intervento della coordinatrice dell’Anpi Martina Franca ALESSANDRA MANCA

Dalla terra i germogli della rivolta antifascista

13 Dicembre 2013

“Dalla terra i germogli della rivolta antifascista” – libri, storie e poesie dell’antifascismo meridionale.

“Dalla terra i germogli della rivolta antifascista” – libri, storie e poesie dell’antifascismo meridionale.

Il mezzogiorno d’Italia, da sempre relegato in secondo piano per quanto riguarda le lotte al fascismo e di Resistenza, in realtà ha partorito personaggi, purtroppo poco conosciuti, che hanno capeggiato rivolte ed insurrezioni antifasciste, pagandone le conseguenze molte volte anche con la propria vita.

È proprio dalla terra, fonte di vita di molte famiglie del sud Italia, che sono nati i primi germogli della lotta al fascismo, grazie ai quali si sono poste le basi per la crescita dell’albero della democrazia e della libertà dai soprusi.

Figura emblematica in tale contesto è quella di Angelo Antonicelli, contadino di Massafra che, per niente impegnato socialmente in gioventù, maturò nel corso della sua vita una coscienza e consapevolezza politica tale da portarlo a pagare con anni di prigionia la sua ribellione contro le ingiustizie e le prepotenze del periodo fascista.

Nello stesso periodo in cui Antonicelli si trovava in carcere, a Martina Franca circa quattromila contadini, stanchi delle imposizioni del podestà Davide Carrieri, incendiavano la casa del fascio e tenevano a lungo la città in stallo, favorendo un provvedimento ministeriale che determinò la chiusura della sezione locale del Partito Nazionale Fascista.

Per meglio conoscere questi nostri conterranei di cui poco si parla ma che rappresentarono e rappresentano simboli della lotta meridionale, l’ANPI di Martina Franca organizza un’incontro per venerdì 20 dicembre alle ore 18 presso la suggestiva Casa Cappellari – Ex Ospedaletto, all’interno della mostra mercato di natale “Manufacta”.

Nel corso dell’evento sono previsti gli interventi di Alessandra Manca (Coordinatrice dell’ANPI di Martina Franca), Giancarlo Girardi (curatore del libro “Il Sovversivo”) e Ferdinando Dubla (Storico del Movimento Operaio e autore del libro “Insurrezione o attesismo – La rivolta di Martina Franca del 3 aprile 1930).

Filippo Carrozzo leggerà alcune poesie di Rocco Scotellaro e Cesare Teofilato

Inoltre, saranno lette dall’attore Filippo Carrozzo alcune poesie di Rocco Scotellaro e Cesare Teofilato; il primo, poeta, scrittore e politico lucano, le cui opere sono strettamente collegate alla società contadina, fu tra i maggiori promotori della Riforma Agraria del Sud e sindaco di Tricarico; il secondo, storico e politico socialista, fu sindaco di Francavilla Fontana e insegnante alla soglia dell’anarchia negli anni del regime fascista e venne arrestato e condannato perché contestò duramente la Riforma Gentile che imponeva al personale docente l’obbligo dell’iscrizione al Partito Nazionale Fascista.