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24 Aprile 2011
Questo l’Appello del Comitato nazionale dell’Anpi per il 25 aprile
Festa della Liberazione
“Cari compagni, ora tocca a noi. Andiamo a raggiungere gli altri tre gloriosi compagni caduti per la salvezza e la gloria d’Italia. Voi sapete il compito che vi tocca. Io muoio, ma l’idea vivrà nel futuro, luminosa, grande e bella. Siamo alla fine di tutti i mali. Questi giorni sono come gli ultimi giorni di vita di un grosso mostro che vuol fare più vittime possibile. Se vivrete, tocca a voi rifare questa povera Italia che è così bella, che ha un sole così caldo, le mamme così buone e le ragazze così care. La mia giovinezza è spezzata ma sono sicuro che servirà da esempio.
Sui nostri corpi si farà il grande faro della Libertà” .
Giordano Cavestro (“Mirko”), 18 anni, studente di Parma, medaglia d’oro al valor militare, scrisse questa lettera appena prima di essere fucilato dai nazifascisti il 4 maggio 1944.
Il 25 aprile ha il suo nome.
Il 25 aprile ha il nome di tutti quei meravigliosi ragazzi e ragazze che immolarono la loro breve vita, senza alcuna esitazione, alla causa della liberazione del proprio Paese dalla tirannia nazifascista.
Il 25 aprile avremo i loro nomi nel cuore, nella coscienza, e li diffonderemo nelle piazze, ne faremo una ragione di impegno, ancora, per il futuro di una democrazia che, come sappiamo, come vediamo, non è data una volta per tutte, non vive di respiri propri, ma va irrobustita, vivificata,
giorno per giorno. Il 25 aprile diremo il nome di Giordano Cavestro a quei senatori della destra, che stanno tentando, con una ignobile proposta di legge, di abrogare la XII disposizione transitoria della Costituzione che vieta la riorganizzazione del partito fascista.
Diremo NO! E’ una vergogna, un oltraggio ai caduti per la libertà. All’Italia intera. Il 25 aprile diremo che dalla Liberazione non si torna indietro.
Da tutte le piazze, vie, scuole, caserme, mostreremo ancora una volta, e questa volta di più, il volto dell’Italia più bella e civile: quella che non dimentica. L’Italia democratica e antifascista.
ascolta il brano: “Festa d’Aprile”
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23 Marzo 2011
1° CONCORSO PROVINCIALE ANPI – SEZIONE DI TARANTO
BANDO DELLA 1^ EDIZIONE – ANNO 2011
1. L’ANPI (ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D’ITALIA) sezione di Taranto, nell’anno 2011, in cui ricorre il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, bandisce il primo concorso rivolto agli studenti delle scuole superiori di Taranto e Provincia, sul tema del rapporto Risorgimento-Resistenza.
2. Il concorso si propone l’obiettivo di promuovere tra gli studenti la ricerca, la conoscenza e l’approfondimento dei grandi temi della nostra storia nazionale.
3. Al concorso possono partecipare gli studenti del penultimo ed ultimo anno delle scuole secondarie superiori di Taranto e Provincia.
4. Il concorso consiste nella produzione di un testo scritto, redatto secondo le modalità della Tipologia B, prevista per la prima prova scritta degli esami di Stato (Saggio breve/Articolo di giornale), sul seguente argomento:
Risorgimento e lotta per l’indipendenza e l’unità d’Italia, Resistenza e lotta per la liberazione dal nazifascismo: due momenti inscindibili per la fondazione dell’Italia democratica di oggi.
5. Il saggio deve essere corredato di un titolo e non dovrà superare le 4/5 cartelle dattiloscritte.
6. La Commissione giudicatrice sarà formata da docenti e dirigenti scolastici di scuole secondarie di 2° grado della Provincia di Taranto e sarà presieduta dal Presidente dell’ANPI di Taranto, prof. Giovanni Battafarano.
7. I lavori dovranno essere consegnati o spediti in busta chiusa entro il 10 maggio presso la sede dell’ANPI – SPI Borgo, via De Cesare, 4, Taranto, con acclusa una seconda busta chiusa contenente il nome del concorrente, la classe frequentata, la sezione e la scuola di appartenenza.
8. La Commissione procederà alla valutazione e alla scelta degli elaborati entro la data del 20 maggio 2011, selezionando quelli che, a suo insindacabile giudizio, saranno ritenuti i tre migliori elaborati.
9. Al primo classificato sarà assegnato un premio di € 500.
10. Al secondo classificato sarà assegnato un premio di € 300.
11. Al terzo classificato sarà assegnato un premio di € 200.
12. Per gli studenti partecipanti sarà proposta una visita guidata al Parlamento italiano, dove sarà organizzato un incontro con un’alta personalità del mondo delle Istituzioni.
13. Gli studenti risultati vincitori del concorso saranno premiati nel corso di un evento ai primi di giugno.
fonte: ANPI TARANTO
rif. http://www.anpitaranto.altervista.org/joomla/notizie/42-notizie/52-1d-concorso-provinciale-anpi-sezione-di-taranto-bando-della-1-edizione-anno-2011
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8 Marzo 2011
Il Comitato Promotore ANPI di Martina Franca aderisce all’appello lanciato dall’Associazione “Articolo 21. Liberi di” per la mobilitazione nazionale in difesa della Costituzione della Repubblica Italiana.
Anche a Martina Franca, come in molte città italiane, verrà organizzato un “sit-in” informativo il
12 marzo 2011
in Piazza Roma alle ore 17.00
al quale sarà presente il Presidente Provinciale dell’ANPI sen. Giovanni Battafarano.
Invitiamo la cittadinanza martinese, i Partito Politici, le Organizzazioni Sindacali e le Associazioni di ispirazione Antifascita ad organizzare i propri iscritti e simpatizzanti e a partecipare numerosi al presidio.
Appello per il 2 giugno
La Repubblica e la Costituzione italiana sono legate in un rapporto indissolubile. Hanno radici comuni nella nostra storia e in particolare nella Resistenza, che, come ha ricordato il Presidente Giorgio Napolitano, non ha soltanto liberato il Paese dall’occupazione tedesca e dalla dittatura fascista, ma ha riunificato l’Italia.
Il 2 giugno è la Festa della nascita della Repubblica e della Carta Costituzionale.
La Costituzione ha consacrato sentimenti, speranze, valori profondamente radicati, in cui si riconoscono tutti gli italiani.
Essa è il frutto del lavoro unitario della costituente, ma non può essere ridotta al semplice compromesso tra i partiti.
Ora siamo vieppiù italiani ed europei. Ma siamo tanto più europei, se ogni cittadino, a Nord e a Sud, sente di appartenere alla stessa comunità, che ha fondamento nella Costituzione.
La Costituzione è base della nostra libertà.
In essa sono scolpiti i pilastri della nostra democrazia:
⎯ i diritti umani e la partecipazione della cittadinanza alla vita sociale e politica;
⎯ la passione egualitaria, cioè la passione verso i diritti di cittadinanza, egualmente riconosciuti a tutti. A partire dal diritto al lavoro e alla formazione, eliminando gli impedimenti e gli ostacoli e creando le condizioni al suo esercizio effettivo;
⎯ l’autonomia e la separazione dei poteri (legislativo, esecutivo, giudiziario), compreso quello dell’informazione; e la loro indipendenza, la loro laicità e l’equilibrio tra di essi.
Oggi questi pilastri e questi principi sono a rischio. E dunque la stessa democrazia può entrare in crisi e correre rischi di svuotamento e di involuzione.
La Costituzione è come un albero, radicato nella terra in cui nasce e cresce. Si può potarlo o innestarlo, ma non si può sradicarlo dalla sua terra, senza farlo morire.
Le riforme per rinnovare l’Italia vanno realizzate seguendo i principi della Carta Costituzionale.
Per queste ragioni invitiamo tutti coloro i quali si riconoscono in questi fondamentali principi ed obiettivi a partecipare alla manifestazione che si svolgerà a Milano il 2 giugno. Facciamo del 2 giugno la ricorrenza civile e popolare per imparare, ridestare e tenere svegli i valori fondanti della Repubblica e della Costituzione.
Comitato promotore:
ACLI Lombardia
ANPI Nazionale
ARCI
Associazione Adesso Basta
Associazione Culturale Punto Rosso
Casa della Carità
Casa della Cultura
CGIL
Il Popolo Viola Milano
Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie
Libertà e Giustizia
in allegato il volantino della manifestazione nazonale del 2 giugno 2010 a Milano
2 giugno 2010.pdf
Video della Festa di Liberazione
Martina Franca, piazza XX settembre 25 aprile 2010.
a cura del Comitato Promotore sezione A.N.P.I. Martina Franca
programma:
– mostra fotografica sulla Resistenza Italiana e la Lotta di Liberazione;
– comizio pubblico con rappresentante sell’ANPI Puglia.
Invitiamo tutti i cittadini a partecipare e a far partecipare.
Comitato Promotore sezione ANPI Martina Franca
L’ANPI di Martina Franca ADERISCE alla manifestazione di Roma a sostegno di EMERGENCY. Chiediamo al Governo Italiano di rispettare l’articolo 11 della Costituzione della Repubblica e di procedere al ritiro immediato delle truppe militari da tutti i territori in conflitto.
Comitato promotore sezione A.N.P.I. Martina Franca
Il continuo processo di stravolgimento e affossamento della Costituzione Italiana, con i propositi di riforma in senso presidenzialista del nostro sistema politico; i tentativi di limitare l’indipendenza della Magistratura, assoggettandola di fatto al potere del Premier; il pieno controllo dei mezzi di comunicazione di massa e della stampa e contemporaneamente i provvedimenti per soffocare ogni voce libera e fuori dal coro; i tentativi riusciti di dividere i sindacati confederali subordinando una parte di essi ai voleri del governo; tutto ciò prefigura una società governata da un sistema autoritario che mette in discussione non solo le conquiste e i diritti di cittadini e lavoratori ma le stesse libertà formali borghesi.
La Costituzione Italiana, una delle più avanzate e progressiste del mondo, che se attuata pienamente, avrebbe costruito una società dai caratteri fortemente egualitari e sociali, oggi è messa in discussione anche nell’aspetto formale. A tutto ciò si affianca una politica culturale di revisionismo storico, che rinnega i valori della Resistenza Antifascista e della Lotta Partigiana di Liberazione Nazionale, mettendo sullo stesso piano partigiani e fascisti ed eliminando, dai programmi di studio delle scuole, la Storia della Resistenza, perché i giovani non devono sapere cosa sono stati il fascismo e la lotta contro di esso.
L’obiettivo è eliminare ogni memoria storica per costruire un consenso acritico e allineato alla politica delle destre e del Berlusconismo. E’ necessario contrastare tutto ciò per salvare la democrazia e la libertà.
E’ urgente ricostruire quel tessuto connettivo, oggi lacerato e flagellato, per ridare alla società la possibilità di creare gli anticorpi che non permettano il risorgere del fascismo comunque mascherato e il precipitare del nostro Paese in una profonda crisi morale, economica e sociale irreversibile.
E’ urgente ripartire dai valori della Resistenza e della Lotta di Liberazione per ricostruire un fronte unico di tutte le forze democratiche e antifasciste. Diventa utile, a tal proposito, ridare vita a quelle associazioni di massa che da sempre si sono battute contro il fascismo e ogni tentativo reazionario, per la difesa delle libertà democratiche e della Costituzione.
La scelta dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani D’Italia) di aprire alle nuove generazioni assume allora non solo il proposito di continuarne l’esistenza, contro l’inesorabile legge naturale che porta alla scomparsa dei partigiani, ma anche quello di un rilancio di una forte azione per salvaguardare la nostra Costituzione e il sistema democratico e antifascista. Anche per questo abbiamo deciso di aprire una sezione dell’ANPI a Martina Franca. Ad essa potranno aderire tutti coloro che, al di là delle proprie convinzioni politiche e ideali, si riconoscono nei valori della Resistenza Antifascista, nell’Unita’ della Lotta Partigiana e vorranno impegnarsi per la difesa della democrazia, per il rilancio e la piena attuazione della nostra Costituzione repubblicana.
Comitato Promotore sezione A.N.P.I. Martina Franca
Per informazioni e contatti: anpi.martina@virgilio.it
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appello anpi martina franca.doc