LA COSTITUZIONE E’ LA BASE DELLA NOSTRA LIBERTA’

30 Maggio 2010 Nessun commento »

 

Appello per il 2 giugno

 

 

 

 

La Repubblica e la Costituzione italiana sono legate in un rapporto indissolubile. Hanno radici comuni nella nostra storia e in particolare nella Resistenza, che, come ha ricordato il Presidente Giorgio Napolitano, non ha soltanto liberato il Paese dall’occupazione tedesca e dalla dittatura fascista, ma ha riunificato l’Italia.

Il 2 giugno è la Festa della nascita della Repubblica e della Carta Costituzionale.

La Costituzione ha consacrato sentimenti, speranze, valori profondamente radicati, in cui si riconoscono tutti gli italiani.

Essa è il frutto del lavoro unitario della costituente, ma non può essere ridotta al semplice compromesso tra i partiti.

Ora siamo vieppiù italiani ed europei. Ma siamo tanto più europei, se ogni cittadino, a Nord e a Sud, sente di appartenere alla stessa comunità, che ha fondamento nella Costituzione.

La Costituzione è base della nostra libertà.

In essa sono scolpiti i pilastri della nostra democrazia:

i diritti umani e la partecipazione della cittadinanza alla vita sociale e politica;

la passione egualitaria, cioè la passione verso i diritti di cittadinanza, egualmente riconosciuti a tutti. A partire dal diritto al lavoro e alla formazione, eliminando gli impedimenti e gli ostacoli e creando le condizioni al suo esercizio effettivo;

l’autonomia e la separazione dei poteri (legislativo, esecutivo, giudiziario), compreso quello dell’informazione; e la loro indipendenza, la loro laicità e l’equilibrio tra di essi.

Oggi questi pilastri e questi principi sono a rischio. E dunque la stessa democrazia può entrare in crisi e correre rischi di svuotamento e di involuzione.

La Costituzione è come un albero, radicato nella terra in cui nasce e cresce. Si può potarlo o innestarlo, ma non si può sradicarlo dalla sua terra, senza farlo morire.

Le riforme per rinnovare l’Italia vanno realizzate seguendo i principi della Carta Costituzionale.

Per queste ragioni invitiamo tutti coloro i quali si riconoscono in questi fondamentali principi ed obiettivi a partecipare alla manifestazione che si svolgerà a Milano il 2 giugno. Facciamo del 2 giugno la ricorrenza civile e popolare per imparare, ridestare e tenere svegli i valori fondanti della Repubblica e della Costituzione.

 

Comitato promotore:

ACLI Lombardia

ANPI Nazionale

ARCI

Associazione Adesso Basta

Associazione Culturale Punto Rosso

Casa della Carità

Casa della Cultura

CGIL

Il Popolo Viola Milano

Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie

Libertà e Giustizia

 

 

 

in allegato il volantino della manifestazione nazonale del 2 giugno 2010 a Milano

2 giugno 2010.pdf

VIDEO MANIFESTAZIONE 25 APRILE 2010

5 Maggio 2010 Nessun commento »

Video della Festa di Liberazione

Martina Franca, piazza XX settembre 25 aprile 2010.

a cura del Comitato Promotore sezione A.N.P.I. Martina Franca

65° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE

23 Aprile 2010 Nessun commento »
manifesto 25 aprile.JPG
programma:
– mostra fotografica sulla Resistenza Italiana e la Lotta di Liberazione;
– comizio pubblico con rappresentante sell’ANPI Puglia.
Invitiamo tutti i cittadini a partecipare e a far partecipare.
Comitato Promotore sezione ANPI Martina Franca

Adesione manifestazione EMERGENCY

17 Aprile 2010 Nessun commento »

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L’ANPI di Martina Franca ADERISCE alla manifestazione di Roma a sostegno di EMERGENCY. Chiediamo al Governo Italiano di rispettare l’articolo 11 della Costituzione della Repubblica e di procedere al ritiro immediato delle truppe militari da tutti i territori in conflitto. 

Comitato promotore sezione A.N.P.I. Martina Franca

RIPARTIAMO DAI VALORI DELLA RESISTENZA ANTIFASCISTA

15 Aprile 2010 Nessun commento »

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          Il continuo processo di stravolgimento e affossamento della Costituzione Italiana, con i propositi di riforma in senso presidenzialista del nostro sistema politico; i tentativi di limitare l’indipendenza della Magistratura, assoggettandola di fatto al potere del Premier; il pieno controllo dei mezzi di comunicazione di massa e della stampa e contemporaneamente i provvedimenti per soffocare ogni voce libera e fuori dal coro; i tentativi riusciti di dividere i sindacati confederali subordinando una parte di essi ai voleri del governo; tutto ciò prefigura una società governata da un sistema autoritario che mette in discussione non solo le conquiste e i diritti di cittadini e lavoratori ma le stesse libertà formali borghesi.

 

         La Costituzione Italiana, una delle più avanzate e progressiste del mondo, che se attuata pienamente, avrebbe costruito una società dai caratteri fortemente egualitari e sociali, oggi è messa in discussione anche nell’aspetto formale. A tutto ciò si affianca una politica culturale di revisionismo storico, che rinnega i valori della Resistenza Antifascista e della Lotta Partigiana di Liberazione Nazionale, mettendo sullo stesso piano partigiani e fascisti ed eliminando, dai programmi di studio delle scuole, la Storia della Resistenza, perché i giovani non devono sapere cosa sono stati il fascismo e la lotta contro di esso.

          L’obiettivo è eliminare ogni memoria storica per costruire un consenso acritico e allineato alla politica delle destre e del Berlusconismo. E’ necessario contrastare tutto ciò per salvare la democrazia e la libertà.

           E’ urgente ricostruire quel tessuto connettivo, oggi lacerato e flagellato, per ridare alla società la possibilità di creare gli anticorpi che non permettano il risorgere del fascismo comunque mascherato e il precipitare del nostro Paese in una profonda crisi morale, economica e sociale irreversibile.

           E’ urgente ripartire dai valori della Resistenza  e della Lotta di Liberazione per ricostruire un fronte unico  di tutte le forze democratiche e antifasciste. Diventa utile,  a tal proposito, ridare vita a quelle associazioni di massa che da sempre si sono battute contro il fascismo e ogni tentativo reazionario, per la difesa delle libertà democratiche e della Costituzione.

            La scelta dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani D’Italia) di aprire  alle nuove generazioni assume allora non solo il proposito di continuarne l’esistenza, contro l’inesorabile legge naturale che porta alla scomparsa dei partigiani, ma anche quello di un rilancio di una forte azione per salvaguardare la nostra Costituzione e il sistema democratico e antifascista. Anche per questo abbiamo deciso di aprire una sezione dell’ANPI a Martina Franca. Ad essa potranno aderire tutti coloro che, al di là delle proprie convinzioni politiche e ideali, si riconoscono nei valori della Resistenza Antifascista, nell’Unita’ della Lotta Partigiana e vorranno impegnarsi per la difesa della democrazia, per il rilancio e la piena attuazione della nostra Costituzione repubblicana.

 

Comitato Promotore sezione A.N.P.I. Martina Franca

 

 

Per informazioni e contatti: anpi.martina@virgilio.it

  

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appello anpi martina franca.doc