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25 aprile 2024 ★ Festa della Liberazione – Martina Franca

24 Aprile 2024

COMUNICATO STAMPA

Il prossimo 25 Aprile ricorre il 79° Anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, una data fondativa della nostra democrazia, e l’Anpi di Martina Franca, come ogni anno, sarà in prima fila con le forze antifasciste e con le istituzioni per celebrarla. Alle ore 10.00 l’Anpi sarà presente in piazza Vittorio Veneto con una cerimonia commemorativa, durante la quale verranno deposti dei fiori al cippo in onore dei Partigiani morti durante la Resistenza. Alle ore 11.00, in Piazza Roma, sarà allestito un banchetto resistente presso il quale sarà possibile anche tesserarsi all’Anpi.

Il 25 aprile è la data simbolo che ha fondato l’Italia repubblicana e democratica. Dopo venti mesi di Resistenza e uno straordinario tributo di sangue e di dolore si poneva fine all’occupazione tedesca, al fascismo e al conflitto. Si abbatteva lo Stato fascista e si avviava la costruzione di un nuovo Stato e di una nuova società. Il 2 giugno del 1946 il popolo sceglieva la Repubblica e con la Costituzione del 1948 nasceva l’Italia democratica che si fonda sul lavoro e che ripudia la guerra. Oggi ci troviamo a dover affrontare una destra sempre più aggressiva che mette in discussione i valori della Resistenza e dell’Antifascismo.

C’è un Governo che comprende una destra estrema che affonda le proprie radici nel ventennio fascista e nelle sue nostalgie, tanto da strizzare l’occhio alle formazioni neofasciste presenti in Italia, e che intende cambiare la nostra Costituzione, dando il comando ad un solo uomo (o una sola donna) con il cosiddetto “premierato” e alimentando le differenze sociali tra cittadini di diverse regioni, frantumando il Paese con l’autonomia differenziata. È una destra estrema che cerca in vari modi di reprimere qualsiasi dissenso, passando dalla querela allo scrittore Roberto Saviano e a uno dei più illustri filologi italiani come il Prof. Luciano Canfora, alle manganellate a ragazzi minorenni che manifestavano in piazza in solidarietà al popolo palestinese.

Questa è una destra insofferente alle critiche, aggressiva, vendicativa e rivendicativa e ne è dimostrazione l’ultimo episodio gravissimo che ha visto vittima di censura lo scrittore Antonio Scurati, a cui è stato impedito di leggere il suo monologo sul 25 Aprile durante il programma “Che Sarà” in onda su Raitre. C’è il pericolo che quest’onda nera che tenta prepotentemente di riaffacciarsi straripi e soltanto con la conoscenza e la cultura sarà possibile farla finire in risacca. La propaganda nazifascista in rete, soprattutto sui social network, chiamata “galassia nera”, viaggia su centinaia di siti, ma bisogna dire basta alla giustificazione del “diritto di opinione” perché come disse Sandro Pertini: “Il fascismo non è un’opinione; il fascismo è un crimine”.

Tutto è in pericolo perché ci sono milioni di poveri, dilaga il lavoro precario, con un governo che taglia la sanità e la scuola pubblica, con l’intera Europa che rischia la recessione economica. C’è una grande solitudine sociale e il futuro viene visto come una minaccia. Tutto è in pericolo perché c’è la guerra e se ne parla spesso in modo irresponsabile, come se fosse una dura necessità o, peggio, una nuova e accettabile normalità.

Mentre il mondo intero si riarma come prima dei due conflitti mondiali, si dichiara possibile una guerra convenzionale ad alta intensità in Europa. Siamo alla follia. È urgente un 25 aprile 2024 di liberazione dalle guerre. Sono in discussione democrazia, libertà, uguaglianza, lavoro, solidarietà, pace, cioè la repubblica democratica fondata sulla Costituzione e nata dalla Resistenza.

Questo 25 aprile è un appuntamento a cui non si può mancare e non può essere come gli altri. Dev’essere il giorno in cui l’Italia Antifascista e democratica si ritrova nelle piazze di tutte le città per innalzare una insormontabile e pacifica barriera contro qualsiasi attacco alla democrazia e alle libertà e per ridare ad un popolo illuso e deluso la speranza vera di futuro, fatto di giustizia sociale e di una pace stabile e duratura.

Cessare il fuoco ovunque, ORA! VIVA LA REPUBBLICA ANTIFASCISTA!

Martina Franca, 23/04/2024

Sezione ANPI “Fratelli Carucci” – Martina Franca (TA)

Corso di Scrittura Creativa

23 Febbraio 2021

La Sezione Anpi “Fratelli Carucci” di Martina Franca organizza il

Corso di Scrittura Creativa “PAROLE IN LIBERTÀ”

Il corso è articolato in 6 incontri pomeridiani con cadenza settimanale della durata di 2 ore. La prima lezione è fissata per il giorno 10/03/2021 e il calendario completo verrà pubblicato al raggiungimento del numero minimo di 10 partecipanti.

Gli incontri saranno tenuti da Antonio Ivan Durante presso la sede dell’Associazione “Sine Cura Lab” nel rispetto delle normative anticovid oppure tramite piattaforma online in base alle disposizioni sanitarie vigenti.

Per la partecipazione è previsto un costo d’iscrizione di 60€, gli studenti medi e universitari potranno usufruire di una riduzione del 30%.

Per iscriversi basterà completare il modulo online oppure telefonare al numero 371.4506672 entro e non oltre il sabato 6 marzo 2021.

Locandina Corso di Scrittura Creativa - web

Adelmo Cervi presenta il suo libro “IO CHE CONOSCO IL TUO CUORE”

6 Febbraio 2020

La Sezione Anpi di Martina Franca vi invita alla presentazione del libro

“IO CHE CONOSCO IL TUO CUORE – Storia di un padre Partigiano raccontata da un figlio”

che si terrà Martedì 11 febbraio 2020 alle ore 18:00 presso la sala degli uccelli del Palazzo Ducale di Martina Franca.

Introduce e modera:

Elena Convertini (consigliere comunale di Martina Franca)

Intervengono:

Monica Manca (presidente sella Sezione Anpi “fratelli Carucci” di Martina Franca)

Adelmo Cervi (autore del libro e figlio di Aldo Cervi)

adelmo cervi

Nel corso dell’iniziativa sarà possibile acquistare il libro e tesserarsi all’Anpi.

★ Tutta la cittadinanza è invitata ★

*** CLICCA QUI per visitare la pagina dell’evento ed invita i tuoi amici su Facebook ***

locandina adelmo cervi anpi martina

Giornate del Tesseramento 2019 – Anpi Martina

16 Dicembre 2018

manifesto tesseramento 2019 anpi martina

“L’umanità al potere non è uno slogan, ma l’unica vita possibile” così si esprimeva Carla Nespolo nel suo appello per la partecipazione alla Marcia Perugia-Assisi svoltasi il 7 ottobre scorso. E con questa appassionata convinzione l’Anpi di Martina Franca il 22 e 23 dicembre avvierà la campagna di tesseramento 2019.

Nel Paese è in corso un profondo mutamento delle direttrici politiche, sociali ed etiche. È ormai quotidiana un’inquietante “cinematografia” governativa i cui protagonisti dichiarano e si muovono compulsivamente, inventano nuovi paradigmi “civili”, sono insomma impegnati a ribaltare il sistema democratico così come lo conosciamo e dentro cui si muove costituzionalmente, da 70 anni, l’Italia.

L’Associazione, farà memoria attiva, tenterà di tracciare percorsi di partecipazione concreta e unità. L’Anpi non è un partito, ma la sua missione è altamente politica: suonare l’allarme quando il Paese è sotto minaccia di sovvertimento della propria ossatura civile e democratica. E richiamare le Istituzioni, i poteri legislativi ed esecutivi, i partiti ai loro doveri costituzionali.

Quest’anno il tema delle giornate del tesseramento è legato a un’urgenza da affrontare con coraggio e coscienza piena: l’attacco ai diritti umani.

L’Anpi, dunque, metterà a disposizione di un radicale cambiamento di rotta nazionale tutto il suo patrimonio di idealità, autorevolezza e capacità fattive dimostrate in 74 anni di esistenza. Nella speranza forte che questa occasione venga colta largamente.

L’appuntamento è per SABATO 22 DICEMBRE (dalle 18 alle 20) e DOMENICA 23 DICEMBRE (dalle 11 alle 13) presso la sede dell’Associazione Sine Cura Lab in VIA CAVOUR, 16 – MARTINA FRANCA (TA)

Vi aspettiamo!

25 aprile 2018 ★ Festa della Liberazione – Martina Franca

19 Aprile 2018

Celebrazione del 73° anniversario della LIBERAZIONE dell’Italia dal nazifascismo:

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Martedì 25 aprile 2018 – Festa della LIBERAZIONE:
“io sono Antifascista”

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Programma della giornata:

★ ore 10.00 – Piazza Vittorio Veneto
Cerimonia Commemorativa
Deposizione di fiori al cippo commemorativo in onore di chi si sacrificò per la Libertà

interverranno:
dott. Franco Ancona (Sindaco del Comune di Martina Franca)
dott.ssa Monica Manca (Presidente Sezione ANPI Martina Franca)
Rappresentanti delle Associazioni Locali aderenti.

 

★ dalle ore 11.00 alle ore 13.00 in Piazza Roma
Banchetto Resistente “io sono Antifascista”

nel corso dell’iniziativa verranno distribuiti i “fiori” del Partigiano e sarà possibile firmare la petizione nazionale “MAI PIU’ FASCISMI”.
Inoltre sarà possibile tesserarsi all’Anpi e acquistare i prodotti di Libera (dalle terre confiscate alla mafia) e l’Amaro Partigiano prodotto da Ri-maflow (liquorificio sociale autogestito dai suoi lavoratori).

 

★ Per la Giornata del 25 Aprile si segnala inoltre la Passeggiata Patrimoniale lungo la “via dell’Acquedotto Pugliese” – V° edizione della Pastasciutta Antifascista di Papà Cervi, organizzata dall’Istituto Comprensivo Chiarelli- Battaglini ed in collaborazione con l’Anpi Martina.

★ Tutta la cittadinanza è invitata ★

locandina anpi 25 aprile 2018  

COMUNICATO STAMPA – 25 aprile 2018

Domani 25 Aprile, l’Anpi di Martina Franca, come ogni anno, organizza una giornata di iniziative per il 73° Anniversario della Liberazione dal nazifascismo.
È già da tempo che il 25 Aprile viene considerata come una data in cui poter organizzare iniziative di vario genere, ben lontane da quello che era lo spirito che ha dato vita a questa giornata di festa. Non bisogna assolutamente dimenticare che questo è il “Natale” di tutto il popolo italiano, la nascita di una nazione finalmente libera da dittature.
Quest’anno, sulla scia della campagna lanciata nello scorso gennaio “Mai più fascismi”, ed in risposta al raid notturno avvenuto a Pavia lo scorso 3 marzo, ad opera di fascisti, per marchiare con un adesivo le case degli antifascisti, la giornata si intitolerà “Io sono Antifascista”.
Nel nostro Paese sono presenti in maniera crescente, sia nella realtà sociale che sul web, varie organizzazioni neofasciste o neonaziste che diffondono i virus della violenza, della discriminazione, dell’odio verso chi bollano come diverso, del razzismo e della xenofobia. Fenomeni analoghi stanno avvenendo nel mondo e in Europa, in particolare nell’est, e si manifestano specialmente attraverso risorgenti chiusure nazionalistiche e xenofobe, con cortei e iniziative di stampo oscurantista o nazista.
Si inizierà alle 10.00 con la deposizione di un mazzo di fiori presso il cippo commemorativo in onore dei caduti della Resistenza, in piazza Vittorio Veneto. In seguito, saremo presenti con un banchetto in piazza Roma dalle ore 11.00 alle ore 14.00. Verrà allestito, inoltre, un tabellone su cui lasciare un proprio pensiero per contribuire in maniera significativa alla giornata “Io sono Antifascista”.
Si segnala, inoltre, l’iniziativa dell’Istituto Comprensivo Statale “A. R. Chiarelli” che organizza, lungo la Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese (C.da Galante), una Passeggiata Patrimoniale Studentesca e Pastasciutta Antifascista di Papà Cervi con la partecipazione di una nostra delegazione Anpi.
Lo dobbiamo a tutti gli operai, gli intellettuali, i contadini, i giovani che combatterono sulle montagne, furono deportati, torturati e uccisi e morendo gridarono “Viva l’Italia, Viva la Libertà”, per restituire a tutti gli italiani una nazione pulita e gloriosa.
È necessario unirsi affinché non siano vane le parole pronunciate dal Presidente Sandro Pertini il 28 giugno 1960 a Genova, città Medaglia d’Oro della Resistenza: “Noi, in questa rinnovata unità, siamo decisi a difendere la Resistenza, ad impedire che ad essa si rechi oltraggio. Questo lo consideriamo un nostro preciso dovere: per la pace dei nostri morti, e per l’avvenire dei nostri vivi, lo compiremo fino in fondo, costi quello che costi”!
Saremmo lieti se la parte migliore della società, fatta di gente che mette al centro il valore della persona, della vita, della solidarietà, della democrazia come strumento di partecipazione e di riscatto sociale, si unisse a noi per gridare con orgoglio “Io sono Antifascista”!

(per scaricare il comunicato stampa Anpi del 25 aprile 2018 – clicca qui)

amaro partigiano

 

fiori del partigiano

 

locandina 25 aprile 2018 istituto comprensivo chiarelli

 

Tavola rotonda sulla Costituzione: Liceo Tito Livio Martina Franca 27-03-2018

25 Marzo 2018

Tavola rotonda con gli studenti del Liceo Statale “Tito Livio” di #MartinaFranca dal titolo:

“1948-2018 la Costituzione, una bellae giovane settantenne”. Martedì #27marzo 2018 ore 10.

  #costituzione #martina  #anpimartina  #titoliviomartina

locandina anpi iniziativa costituzione tito livio 27-03-2018

Festa del Tessaramento ANPI – 3 e 4 febbraio 2018

2 Febbraio 2018

locandina festa del tesseramento anpi 2018

Durante l’iniziativa sarà possibile firmare l’appello nazionale “MAI PIU’ FASCISMI”.

(per approfondire clicca su http://www.anpi.it/articoli/1908/mai-piu-fascismi oppure visita la pagina facebook https://www.facebook.com/maipiufascismi . Si può firmare anche on-line cliccando su https://www.change.org/p/istituzioni-democratiche-mai-pi%C3%B9-fascismi-appello-nazionale)

 

locandina mai piu fascismi raccolta firme 2018

Presidio Antifascista – 28 ottobre 2017

26 Ottobre 2017

28 ottobre 1922 
La Marcia su Roma: l’inizio della dittatura

marcia-su-roma

Roma, 31 ottobre 1922: sfilano alla testa alle squadre armate fasciste (da sinistra a destra) Emilio De Bono, Benito Mussolini, Italo Balbo e Cesare Maria De Vecchi.

95 anni fa i fascisti marciarono su Roma con l’intento di istituzionalizzare la loro ideologia di violenza e morte. Nella notte tra il 27 ed il 28 ottobre gli squadristi iniziarono ad affluire a Roma. Alle cinque del mattino del 28 il Presidente del Consiglio Luigi Facta presentò al re Vittorio Emanuele III il decreto per la proclamazione dello stato d’assedio, ma il re si rifiutò di firmarlo. Lasciò così via libera ai fascisti, che entrarono a Roma il 28 ottobre, attuando la loro marcia armata all’interno della città. Il 29 ottobre, mentre la manovra eversiva si allargava ad altre città del Paese, Vittorio Emanuele III affidò l’incarico a Mussolini, il quale sciolse le amministrazioni comunali e provinciali guidate da socialisti e/o popolari, liquidò le cooperative e limitò le libertà sindacali. Con la formazione del suo governo, di cui facevano parte anche esponenti liberali, popolari, democratici e nazionalisti, iniziava il lungo ventennio della dittatura fascista.
La marcia su Roma: l’inizio del regime, la fine delle Libertà!

28 ottobre 2017
L’ANTIFASCISMO IN MARCIA

manifestazione anpi 28 ottobre martina francaOggi qualcuno tenta di riportare indietro l’orologio della storia per ricostituire un’Italia incivile, del razzismo e dello squadrismo. Viviamo, infatti, in un’epoca in cui sono sempre più frequenti iniziative ed episodi preoccupanti che vedono come protagonisti gruppi neofascisti, non affatto isolati ma radicati, che non si preoccupano di esporre e riproporre simboli di evidente richiamo al ventennio fascista. Tutto ciò non è più tollerabile!
E’ necessario, ora più che mai, unirsi per creare un fronte comune antifascista, che includa la politica, le istituzioni, la magistratura e l’informazione, e che possa contrastare questa allarmante escalation di intolleranza e violenza.
È recente il deplorevole gesto di alcuni esponenti della tifoseria laziale che hanno utilizzato l’immagine di Anna Frank per offendere la tifoseria avversaria.
Non possiamo permettere che si arrivi ad un punto di non ritorno, in cui fatti del genere ci lascino indifferenti come se tutto ciò rappresentasse la normalità.

l’ANPI dice NO!

Come afferma il Presidente Carlo Smuraglia, il fascismo è il contrario e la negazione di quanto è scritto nella Costituzione, perché è violenza e razzismo. Ricordo che la nostra è una Repubblica democratica e antifascista.

“Vedo il mondo mutarsi lentamente in un deserto, odo sempre più forte l’avvicinarsi del rombo che ucciderà noi pure, partecipo al dolore di milioni di uomini, eppure, quando guardo il cielo, penso che tutto si volgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cesserà, che ritorneranno l’ordine, la pace e la serenità”. (Anna Frank – I Diari)

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(qui è possibile scaricare il volantino della manifestazione)

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Associazioni e Partiti che hanno aderito all’appello dell’ANPI :

 Associazione Culturale Hermes Academy Onlus
Associazione Culturale “Marxs XXI” – Taranto
Associazione Strambopoli – Arcigay Taranto
Collettivo Politico Guevara
PCI – Partito Comunista Italiano
RAV – Rete Antifascista Valle D’Itria
SI – Sinistra Italiana
Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti – Circolo di Taranto

manifestazione anpi 28 ottobre martina franca - loghi

Ciclo di incontri L8sempre – Guerra sulla Pelle

2 Aprile 2017

locandina iniziativa anpi 08-04-2017

Non una di meno – 8 marzo 2017

4 Marzo 2017

8 MARZO 2017

L’Anpi di Martina Franca partecipa all’iniziativa “NON UNA DI MENO”.
Salone adiacente la chiesa di Cristo Re – Martina Franca
Ore 17.30 
Invitiamo tutti a partecipare
Non mancate

PERCHÉ RESISTENZA È DONNA!

anpi non una di meno web

 

COMUNICATO STAMPA

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’Anpi di Martina Franca si schiera al fianco delle donne, partecipando all’iniziativa “Lottomarzo – Non una di meno”, promossa da CGIL, FILCTEM CGIL, FLC CGIL, Rompiamo il Silenzio, Amardown, Salam, Anpi, QuiD, Librierranti, Officine Dragare e l’Arcallegra.

Non solo l’8 marzo, ma in ogni momento dell’anno, tra le nostre battaglie, oltre al contrasto al revisionismo e al neofascismo, al sostegno alle politiche di accoglienza e integrazione degli immigrati, all’impegno per la Pace, alla riaffermazione del valore fondamentale del lavoro, c’è quella che ci vede in prima linea per il rafforzamento dei valori della Costituzione relativi alla donna e per la piena attuazione dell’Art. 3 della Costituzione.

Nel ricordare la lotta partigiana raramente si parla del ruolo delle donne e del loro contributo alla Resistenza. Anche per questo motivo si parla di “Resistenza taciuta”. In realtà, il contributo femminile alla Lotta di Liberazione è importante non solo numericamente, ma per le conseguenze, culturali e sociali prima e politiche poi, che ebbe.

L’impegno della donna nella guerra di Resistenza costituisce un passo decisivo sulla strada dell’emancipazione propria e di tutte le donne ed è la premessa per un successivo e forte impegno politico. Donne di valore, coraggio e intelligenza riescono a far capire agli uomini che inserirle nei processi democratici rappresenta un elemento fondamentale di sviluppo per un popolo. Purtroppo, però, la strada da fare è ancora lunga perché se un tempo il nemico era il fascista oppressore, oggi la resistenza delle donne in Italia è contro la violazione di quei diritti fondamentali che pensavamo già acquisiti. Ne sono un esempio la possibilità di poter abortire in qualsiasi struttura pubblica senza sentirsi colpevoli di un reato e tutelando la propria salute, visto il numero sempre maggiore di obiettori di coscienza, la protezione sicura da parte delle autorità competenti in caso di atti di violenza domestica e non, la parità di retribuzione e di incarico sui luoghi di lavoro e la libertà di poter essere se stesse senza diventare il bersaglio di pregiudizi duri a morire.

Così come sostenuto dalla Segreteria Nazionale, l’ANPI considera indispensabile una seria riflessione e una decisa capacità di reagire alla violenza maschile quale che sia la forma in cui si esprime. Ed è urgente una risposta istituzionale, politica, culturale e sociale per difendere la parità di genere, i diritti, la dignità, la vita di tutte e di tutti. È il grande tema della libertà e dell’uguaglianza, cioè l’anima stessa della Costituzione. È una questione di civiltà.